Il ginepro è una pianta tipica del territorio italiano. E' una pianta molto particolare perché la sua conformazione le permette di adattarsi a differenti tipi di ambienti. Le bacche di ginepro sono molto note e utilizzate nella medicina popolare, anche per i significati simbolici associati alla pianta.
La diffusione del ginepro
E' possibile trovare il Ginepro nella macchia mediterranea sempreverde (0-900 m), nelle zone montane di conifere e faggio e nelle aree sub-montane del castagno e del rovere.
Le bacche di ginepro hanno una maturazione decisamente lenta dal momento che maturano infatti a cavallo di 2 anni.
Inizialmente, durante il primo anno hanno forma irregolare e di aspetto piccolo di colore verde. Quando raggiungono la piena maturazione nel primo anno sono invece rotonde, di colore viola-bluastro di dimensione di 3-5 mm. Sebbene le bacche possano essere raccolte durante tutto il periodo autunnale, la maturazione avviene nel mese di settembre.
Come si possono utilizzare in cucina?
Le bacche di ginepro sono perfette per la macinatura a crudo, ma rappresentano anche un ottimo condimento per la cottura delle carni come le frattaglie, ma soprattutto per le carni nere come cinghiale e cervo.
Come vanno conservate le Bacche di Ginepro?
Non necessitano di particolari metodi di conservazione dal momento che è sufficiente tenerle all'interno di un piccolo vaso chiuso ermeticamente. Fondamentale tenerle lontane da umidità o luce diretta per preservare la conservazione più a lungo.